venerdì 24 luglio 2015

I nostri figli sono come alberi

I nostri figli sono come alberi

Gli alberi, come tutte le piante, vanno piantati nel giusto terreno, alla giusta esposizione, temperatura, umidità… ma soprattutto in un luogo che permetta loro di crescere secondo la propria forma e di esprimere appieno il loro potenziale.

Un albero che cresce nel luogo giusto, in condizioni favorevoli, avendo a disposizione tutto ciò di cui ha bisogno, in termini di nutrimento, benessere, spazio, libertà, non dovrà mai subire potature e riuscirà a crescere dritto, sano, robusto e con il suo portamento unico ed inimitabile, la sua forma equilibrata e perfetta per lui.

I vostri figli cresciuti sin dai primi istanti con la giusta attenzione e questa semplice filosofia dell’attenzione cresceranno meravigliosi ed unici, sereni e con la loro conformazione unica e meravigliosa, come stupendi alberi solitari sulla cima della collina.

Per piantare un albero nel luogo giusto bisogna immaginarlo adulto, dobbiamo saper scorgere nei nostri figli, il progetto di uomini e donne adulti che ci sopravanzeranno, grazie alle radici ben salde che avremo saputo donare loro.
I giovani alberi hanno bisogno di molte cure: sono fragili, facilmente attaccabili, sono in grado di procurarsi nutrimento, ma le loro radici non arrivano in profondità e le foglie sono piccole e rade. 
Così i nostri figli avranno bisogno di molta presenza, attenzione e cura, ma ogni giorno saranno più autonomi, presto fioriranno e porteranno sui loro fragili rami, piccoli stupendi e inaspettati frutti.
Con le attenzioni continue, rincalzare e fertilizzare il terreno, irrigare con costanza e alla giusta ora, un tutore ad un ramo troppo carico, il sostegno messo prontamente al ramo principale appena inizia a piegarsi, l’elogio di ogni fiore, l’apprezzamento per il gusto di ogni frutto, scrollare i rami dopo una nevicata improvvisa, una copertina di foglie in caso di gelate, intervenire contro le malattie alla prima foglia scolorita… il nostro albero crescerà bene grazie alla protezione costante del nostro sguardo amorevole.
Mai pensare che potare un ramo, per quanto piccolo, non sia una ferita da evitare con tutti i mezzi. Contenere, sostenere, nutrire, incoraggiare, aiutare a superare difficoltà e frustrazioni, questo permette ai nostri figli di crescere sereni e liberi.
La vita riserva a noi ed ai nostri figli molte occasioni di dolore per imparare, non c’è alcun bisogno di rincarare la dose: ferire, umiliare, offendere, deridere, far sentire inadeguati i nostri figli, bambini, adolescenti o adulti che siano, non è né sarà mai un aiuto.
Se proprio dovete sfogarvi, fate una prova: potate selvaggiamente un albero e vedete, se resisterà allo scempio senza ammalarsi o morire, comunque non recupererà mai la sua forma.
A volte senza accorgersene, genitori, insegnanti, educatori, fanno proprio questo, armati delle migliori intenzioni e di una rabbia distruttiva che non sono consapevoli di coltivare dentro di sé.
C’è di buono che non è mai troppo tardi: tagli, ferite, rami parzialmente strappati, possono essere curati con mastice e legati, poi bisogna pazientare e sperare evitando ulteriori traumi.

I nostri figli, come gli alberi, hanno molte risorse e apprezzeranno il nostro sforzo per crescere, cambiare, migliorare, adattarci… riconoscendo sui nostri tronchi le ferite antiche e recenti, accarezzandole con le loro tenere foglie per aiutarci a guarirle.

Questo è AMORE.

E solo questo può l’amore: TUTTO.

Nessun commento:

Posta un commento

Benvenuto!
Ti ringrazio per il tuo contributo, sono certa che le tue idee ed esperienze saranno utili a tutte e tutti!