I nostri figli sono come alberi
Gli alberi, come tutte le piante, vanno piantati nel giusto
terreno, alla giusta esposizione, temperatura, umidità… ma soprattutto in un
luogo che permetta loro di crescere secondo la propria forma e di esprimere
appieno il loro potenziale.
Un albero che cresce nel luogo giusto, in condizioni
favorevoli, avendo a disposizione tutto ciò di cui ha bisogno, in termini di
nutrimento, benessere, spazio, libertà, non dovrà mai subire potature e
riuscirà a crescere dritto, sano, robusto e con il suo portamento unico ed
inimitabile, la sua forma equilibrata e perfetta per lui.
I vostri figli cresciuti sin dai primi istanti con la giusta
attenzione e questa semplice filosofia dell’attenzione cresceranno meravigliosi
ed unici, sereni e con la loro conformazione unica e meravigliosa, come
stupendi alberi solitari sulla cima della collina.
I giovani alberi hanno bisogno di molte cure: sono fragili,
facilmente attaccabili, sono in grado di procurarsi nutrimento, ma le loro
radici non arrivano in profondità e le foglie sono piccole e rade.
Così i
nostri figli avranno bisogno di molta presenza, attenzione e cura, ma ogni
giorno saranno più autonomi, presto fioriranno e porteranno sui loro fragili
rami, piccoli stupendi e inaspettati frutti.
Con le attenzioni continue, rincalzare e fertilizzare il
terreno, irrigare con costanza e alla giusta ora, un tutore ad un ramo troppo
carico, il sostegno messo prontamente al ramo principale appena inizia a
piegarsi, l’elogio di ogni fiore, l’apprezzamento per il gusto di ogni frutto,
scrollare i rami dopo una nevicata improvvisa, una copertina di foglie in caso
di gelate, intervenire contro le malattie alla prima foglia scolorita… il
nostro albero crescerà bene grazie alla protezione costante del nostro sguardo
amorevole.
Mai pensare che potare un ramo, per quanto piccolo, non sia
una ferita da evitare con tutti i mezzi. Contenere, sostenere, nutrire,
incoraggiare, aiutare a superare difficoltà e frustrazioni, questo permette ai
nostri figli di crescere sereni e liberi.
La vita riserva a noi ed ai nostri figli molte occasioni di
dolore per imparare, non c’è alcun bisogno di rincarare la dose: ferire,
umiliare, offendere, deridere, far sentire inadeguati i nostri figli, bambini,
adolescenti o adulti che siano, non è né sarà mai un aiuto.
Se proprio dovete sfogarvi, fate una prova: potate selvaggiamente
un albero e vedete, se resisterà allo scempio senza ammalarsi o morire,
comunque non recupererà mai la sua forma.
A volte senza accorgersene, genitori, insegnanti, educatori,
fanno proprio questo, armati delle migliori intenzioni e di una rabbia
distruttiva che non sono consapevoli di coltivare dentro di sé.
C’è di buono che non è mai troppo tardi: tagli, ferite, rami
parzialmente strappati, possono essere curati con mastice e legati, poi bisogna pazientare e sperare evitando ulteriori traumi.
I nostri figli, come gli alberi, hanno molte risorse e
apprezzeranno il nostro sforzo per crescere, cambiare, migliorare, adattarci…
riconoscendo sui nostri tronchi le ferite antiche e recenti, accarezzandole con
le loro tenere foglie per aiutarci a guarirle.
Questo è AMORE.
E solo questo può l’amore: TUTTO.
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