lunedì 29 ottobre 2012

Halloween idee fai da te per bimbi e genitori creativi!

http://www.blogmamma.it/2012/10/18/halloween-lavoretti-con-materiali-di-riciclo/

Halloween, una festa che ormai è entrata anche nella nostra tradizione, probabilmente da quando è stato introdotto l'inglese alle elementari e per rendere le cose più divertenti si sono introdotti elementi del folklore e della tradizione giocosi che rendessero più piacevole l'attività didattica.
Non sentiamoci invasi: mai perdere una buona occasione per festeggiare!
Se vogliamo è solo un ritorno di quegli antichi riti pagani da cui trae origine anche la nostra tradizione di Ognisanti, anche se rielaborata in chiave anglosassone!
Vi propongo un po' di immagini di lavoretti carini con il link al
blog a cui troverete le istruzioni per trasformare anche questa occasione in un momento da passare a giocare con i vostri bimbi e se poi voleste anche mandarli o accompagnarli a fare "dolcetto o scherzetto?" perchè no? In ogni modo è meglio non farsi

sabato 27 ottobre 2012

Orme



“Ho sognato che camminavo sulla riva del mare assieme a Dio
ed ho rivisto, uno dopo l’altro, tutti i giorni della mia vita.

Durante il percorso c’erano sulla sabbia quattro orme: le mie e le sue.

Ma in certi punti, proprio quando avevo piu’ bisogno di lui, ho visto solo due orme.

Allora ho detto: io ti ho sempre amato e tu mi avevi promesso che non mi avresti mai abbandonato. Perche’ proprio in quei momenti difficili mi hai lasciato solo?

Dio mi ha risposto: non ti ho mai abbandonato.
In quei momenti io non ti ho lasciato solo.
Vedevi solo due orme perche’ io ti portavo sulle mie spalle

venerdì 19 ottobre 2012

Inclusione, welfare e tagli: i diritti umani non sono comprimibili!


"L’incipit della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani recita: «Tutti gli uomini nascono liberi ed uguali in dignità e diritti». E tuttavia Hannah Arendt, filosofa e storica tedesca, studiosa di teoria della politica scrive: «L’uguaglianza non ci è data, ma è il risultato dell’organizzazione umana nella misura in cui si fa guidare dal principio di giustizia»"


Per un approfondimento di un tema educativo importantissimo come quello dell'INCLUSIONE vi cito alcuni stralci di un articolo che potete trovare in versione

sabato 13 ottobre 2012

Non rispondere!

Rispondo con un po' di ritardo a un'amica che lamenta il fatto che sua figlia le risponda spesso e volentieri per le rime, facendo ciò che le chiede, ma borbottando e spesso solo dopo un confronto anche aspro.
La dinamica è nota credo a tutti i genitori, in particolare alle mamme di figlie femmine (che tengano bene a mente di essere state a loro volta figlie di mamme femmine...).
Di per sè non è negativo che i figli ci rispondano: è sano ed importantissimo che abbiano la necessaria autostima per espriemere il loro parere ed anche il loro dissenso.
Certo: c'è modo e modo! Allora forse più che zittirli con un secco ed autoritario: "Non rispondere!", è

mercoledì 10 ottobre 2012

"Umiliare non è educare" ...ma và!

da: Educare.it (http://www.educare.it/j/community/laltranotizia/2060-umiliare-non-e-educare)

Umiliare non è educare


In Italia, è reato obbligare a scuola un alunno a scrivere per 100 volte sul proprio quaderno “sono un deficiente”. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione che ha condannato un’insegnante a un mese di reclusione per abuso di mezzi di correzione.
Per i Supremi Giudici, infatti, questo tipo di punizione, inflitta allo studente per il suo
comportamento bullistico nei confronti di un compagno, ha caratteristiche umilianti capaci di ledere ledere la sua dignità personale di fronte a tutta la classe, confermando, in questo modo, il fatto che l’uso della violenza, sia fisica che psicologica, da parte di un docente non è mai legittimo e soprattutto non va considerato educativo.
Fonte: West, 12/09/2012

Fa piacere che anche i Giudici della Suprema Corte confermino la tesi già espressa nel post "Umiliazione in educazione", mi associo e auguro a tutti i ragazzi, nostri e non, di trovare insegnanti capaci e rispettosi, anche nel momento in cui sia necessario essere severi.
Fate attenzione però a non sguainare la spada appena il vostro frugoletto si lamenta dei suoi terribili ed

venerdì 5 ottobre 2012

Facciamo insieme: i biscotti!

Dopo aver giocato con la pasta di sale, perchè non unire l'utile al dilettevole, dedicandoci a creazioni belle e... buone?

E' sufficiente sostituire alla pasta di sale una frolla (possibilmente fatta con l'impastatrice, i pasticceri non rabbrividiscano!) o un buon impasto per biscotti sodo, ma sufficiente morbido da essere manipolabile.
biscotti-serpentosiOltre alle formine per biscotti si possono usare quelle per la pasta di sale ben pulite e se si vuole sbizzarrirsi con le forme più fantasiose, facendo attenzione che altezza e dimensioni siano simili, altrimenti rischiate che qualcuno
si bruci e altri restino crudi. Di solito vengono bene gli animali, fatti con un cerchio centrale e

giovedì 4 ottobre 2012

Bullismo: non lasciamoli soli


“Non rispetterei quel giovane se lo considerassi soltanto come vittima del destino e come totalmente irresponsabile. In tutti gli atti esiste una parte di responsabilità personale, anche se può essere attenuata dal vissuto familiare e sociale”. L’educatore non vuole abbandonare il ragazzo in balia del suo destino e individua l’elemento attivo su cui può impostare il proprio intervento nella responsabilità personale."

Il fenomeno è sicuramente preoccupante, soprattutto per noi genitori, ma credo sia sempre utile considerare che i nostri ragazzi sono lo specchio di ciò che siamo e stiamo loro insegnando, come genitori, ma soprattutto come società.



mercoledì 3 ottobre 2012

Bauman: gli effetti della crisi

"«O, come è già successo nella storia, l'umanità cambia rotta e, per sopravvivere, imbocca una strada alternativa alla crescita» oppure, se l'homo consumens non accetterà, con sacrificio, di tornare indietro, «la natura prenderà il sopravvento e sarà la guerra di tutti contro tutti per la redistribuzione delle risorse».
In entrambi i casi, il processo sarà «doloroso», soprattutto nei Paesi occidentali, dove «lo stato sociale è in via di demolizione». Per Bauman, «non è più una questione di destra o di sinistra», ma di lotta per la sopravvivenza.
Le insidie non mancano, a partire dal capitalismo al tramonto, che «riserva sempre sorprese