Umiliare non è educare
20 Settembre 2012
Per i Supremi Giudici, infatti, questo tipo di punizione, inflitta allo studente per il suo
comportamento bullistico nei confronti di un compagno, ha caratteristiche umilianti capaci di ledere ledere la sua dignità personale di fronte a tutta la classe, confermando, in questo modo, il fatto che l’uso della violenza, sia fisica che psicologica, da parte di un docente non è mai legittimo e soprattutto non va considerato educativo.
Fonte: West, 12/09/2012
Fa piacere che anche i Giudici della Suprema Corte confermino la tesi già espressa nel post "Umiliazione in educazione", mi associo e auguro a tutti i ragazzi, nostri e non, di trovare insegnanti capaci e rispettosi, anche nel momento in cui sia necessario essere severi.
Fate attenzione però a non sguainare la spada appena il vostro frugoletto si lamenta dei suoi terribili ed ingiusti insegnanti: nel 99% dei casi l'ha fatta davvero grossa e ha torto marcio! Scavate a fondo prima di partire in quarta a chiedere un colloquio per difenderlo e qualunque cosa sia successo ricordate di non squalificare le altre figure educative di fronte ai ragazzi, facendolo togliereste credibilità indirettamente anche voi stessi: è un errore che si paga sempre e che come al solito pagano prima di tutto i ragazzi.
E' importante che i nostri figli capiscano che gli adulti non sono tutti affidabili o da prendere come esempio, che imparino a riconoscere i vari tipi di persone, che sviluppino la capacità di giudicare criticamente le situazioni e l'operato delle persone, ma anche che rispettino ruoli e regole.
Del resto... a quegli adulti li avete affidati voi, se non ne avete la minima stima, nè rispetto... finite voi il possibile pensiero dei vostri figli!