lunedì 27 febbraio 2012

Quando pensavi che non ti vedessi

Quando pensavi che non ti vedessi, ti ho visto attaccare il mio primo disegno sul frigorifero e mi è venuta subito voglia di farne un altro.
Quando pensavi che non ti vedessi, ti ho visto sistemare e mettere in ordine la nostra casa perchè fosse gradevole abitarci e ho capito che le piccole cose sono le cose speciali della vita.
Quando pensavi che non ti vedessi, ti ho sentito pregare Dio e ho capito che esiste qualcuno con cui parlare e in cui avere fiducia.
Quando pensavi che non ti vedessi, ti ho visto preoccuparti per i tuoi amici, sani e malati, e ho capito che tutti dobbiamo aiutarci l'un l'altro.
Quando pensavi che non ti vedessi, ti ho visto dare il tuo tempo e i tuoi soldi per aiutare persone che non hanno nulla e hoi capito che quelli che hanno qualcosa devono condividerlo con chi non ce l'ha.
Quando pensavi che non ti vedessi, ti ho sentito darmi un bacio di notte e mi sono sentito amato e sicuro.
Quiando pensavi che non ti vedessi, ti ho visto occuparti della nostra casa e di noi tutti che ci viviamo e ho imparato ad avere cura di tutto quello che ci viene dato.
Quando pensavi che non ti vedessi, ho visto come ti assumevi le tue responsabilità anche quando non ti sentivi bene e ho imparato che devo essere responsabile.
Quando pensavi che non ti vedessi, ho visto lacrime scendere dai tuoi occhi e ho imparato che qualche volta le cose fanno male e che piangere va bene.
Quando pensavi che non ti vedessi, ho visto quanto sono importante per te e ho deciso di diventare tutto ciò che riuscirò a diventare.
Quando pensavi che non ti vedessi, ho imparato quasi tutte le lezioni della vita che devo conoscere per essere una persona buona e positiva.
Quando pensavi che non ti vedessi, ti ho visto e avrei voluto dirti: Grazie per tutte le cose che mi hai fatto vedere quando pensavi che non ti vedessi.
Tratto da: Pnl con i bambini, giuda per genitori, E. de la Parra Paz

I bambini mettono in pratica quello che vivono

Se un bambino vive nelle critiche
impara a censurare.
Se vive nell'ostilità,
impara la violenza.
Se vive nella ridicolizzazione
impara a essere timido.
Se vive nella vergogna
impara a sentirsi colpevole.
Se vive negli stimoli
impara ad avere fiducia.
Se vive negli elogi
impara ad apprezzare.
Se vive nell'equità
impara la giustizia.
Se vive nella sicurezza
impara ad avere fede.
Se vive nell'approvazione
impara ad essere contento di se stesso.
Se vive nell'accettazione e nell'amicizia
impara ad amare il mondo.
 DOROTHY LAW

Passatelli

Ricetta veloce, toccasana per quando abbiamo il frigo vuoto, ottimo riciclo del pane secco, piatto completo se aggiungiamo due carotine pelate o un frutto, piace un sacco a tutti i bimbi... ma non solo!

x 4 persone

100 g pangrattato
100 g di grana grattugiato
1 litro di brodo (se di dado attenti a glutammato e grassi idrogenati!)
30 g di burro (ma va bene anche l'olio...)
3 uova
noce moscata

Amalgamare gli ingredienti (con un'impastatrice si fa in un secondo), aggiungere il burro fuso e una grattata di noce moscata, fare riposare in frigo avvolto nella plastica, intanto portare a bollore il brodo.
Inserire l'impasto nello schiacciapatate (possibilmente a fori larghi) e lasciamo cadere i vermicelli di impasto nel brodo che sobbolle, staccando gli ultimi con un taglio netto del coltello. Mescoliamo energicamente e lasciamo cuocere per 5/10 minuti fino a che non diventano sodi e spumosi.
Servire caldi con una bella sformaggiata di grana (magari in una tazzona, versione casalinga del consommè, che per i bimbi è più facile e divertente!)

domenica 26 febbraio 2012

Benvenuti!

SuperMamme e SuperPapà, eccoci qui a condividere questa meravigliosa, altalenante, difficilissima avventura di crescere i nostri ragazzi!

L'unica certezza, in mezzo a mille dubbi, fatiche e rocamboleschi equilibrismi quotidiani, è che per loro, per i nostri bimbi, ne vale sempre comunque la pena e che nulla ha senso come quello che facciamo per loro.

In questo sito troverete un po' di teoria e tanta pratica, non esitate a scrivermi per darmi consigli su come svilupparlo e pormi le vostre domande, suggerendomi argomenti che potranno essere utili anche per altri.

Lasciate i vostri commenti, saranno sicuramente di aiuto agli altri genitori, perchè in questo campo siamo dovuti diventare tutti a nostro modo esperti, sebbene siamo un po' auto-didatti, o meglio figlio-didatti, perchè infondo chi ci insegna quotidianamente a diventare bravi genitori, sono proprio i nostri figli!

Scegliere di mettere al mondo dei figli in questo inizio di millennio, per giunta in un Paese che non supporta affatto nè le donne, né la famiglia, è una scelta da supereroi. Partiamo da questo presupposto. Per me siete tutti SuperMamme e SuperPapà!

Se poi si trattasse di fare un blog uguale a tanti altri, allora non starei nemmeno a chiedervi il tempo della lettura, so che il vostro tempo è la cosa più preziosa che avete, non intendo rubarvene nemmeno un minuto, anche perché lo ruberei ai vostri bimbi.
Perciò alla fine di ogni post, vi proporrò una sperimentazione (un esercizio, un gioco…), per provare a produrre un cambiamento, una crescita, un’apertura di orizzonti, un miglioramento della vostra condizione di genitori e quindi anche della vita dei vostri bimbi…volete provare? Se vi sentiste di condividerlo con gli altri lettori, sarebbe davvero il massimo, diventereste moltiplicatori di cambiamento, aiutando tutti gli altri genitori coinvolti con la vostra esperienza, creando una rete di amicizia e sostegno sul web… un gioco, un sogno… ci proviamo?

A presto, e intanto... buon lavoro!

Un abbraccio e un bacio ai vostri bimbi,
Federica