La primavera in casa: semenzai di erbe odorose

Primavera nell'aria: facciamola entrare  in casa!

Costruiamo insieme ai nostri bimbi dei semenzai da cucina con tutte le erbette odorose che insaporiranno i nostri piatti primaverili ed estivi!


Anzitutto occorre mangiare moltissime noccioline o arachidi, in modo da avere i vasetti con tappo ermetico come i nostri, se ci tenete alla dieta, si possono usare dei vasetti per piante di recupero, coperti di pellicola fissata con un elastico.

I vasetti della frutta secca hanno il doppio vantaggio del tappo: dapprima mantiene l'umidità facendo passare la luce, creando un ottimo semenzaio.
Quando le piantine saranno abbastanza grandi si
potranno mettere sotto al vasetto per trattenere l'acqua in eccesso.

Il primo step è decorare i vasetti, noi abbiamo preso acrilici e pennelli, lasciando libero sfogo alla creatività delle bimbe, ma si possono decorare in mille modi: carta, decoupage, colore + adesivi... sbizzarritevi (ma ricordate che vanno impermeabilizzati perchè l'acqua non  li rovini)!
2° step, Occorrente: vasetti, terra, semi vari di piantine odorose (spesa max 5/10 €).
Bucare il fondo dei vasetti, in modo da consentire il drenaggio dell'acqua.
Noi abbiamo fatto un fondo con le palline di argilla espansa, che è sempre buona norma perchè drenano, franano la terra e conservano l'umidità, ma non è indispensabile.

Riempire i vasetti di terricccio leggero fino a un paio di centimetri dal bordo (in modo da lasciare lo spazio perchè le piantine si sviluppino).

Spargere i semi e smuovere leggermente il terriccio.

Vaporizzare abbondantemente con uno spruzzino, operazione che andrà ripetuta ogni giorno fino alla crescita delle piantine, poi si potranno annaffiare con un goccio d'acqua.

Intanto abbiamo fatto dei bigliettini provvisori per indicare quale piantina sarebbe nata, quelli più carini li prepareremo per quando toglieremo i tappi.



Posizionare in un luogo luminoso della cucina e attendere, controllando la meraviglia del risveglio della natura insieme ai vostri bimbi.

Quest'attività offre numerosi spunti per osservare la natura e il miracolo della vita che si sprigiona da un piccolo seme, non immaginate quantro sia indispensabile per i nostri bimbi che crescendo in città, a scuola dicono quasi tutti di non avere le più pallida idea di cosa sia una spiga di grano! E poi: che soddisfazione e senso di sicurezza, mangiare ciò che abbiamo fatto nascere! Certo vorranno assaggiare questi nuovi sapori... la curiosità indispensabile per educare ai nuovi gusti.

...e dopo soli 3 giorni abbiamo capito perchè il CRESCIONE si chiama così! Gli altri non erano ancora germogliati e lui già bussava (a proposito: togliete il coperchio dopo un giorno che le piante "bussano" per uscire, altrimenti soffrono, il nostro crescione ne ha risentito)! Un bel problema per la sua compagna di vaso, la povera maggiorana! Il basilico sta appena germogliando!

...dopo una settimana

Crescione, aneto, basilico

 










...continua...

eccole dopo un mesetto!

 

Quando tutte hanno raggiunto circa i 10 cm, le abbiamo traslocate (plurale mayestatis, in realtà le bimbe mi hanno paccata e ho proseguito da sola) in due bei vasi grandi sul terrazzo e hanno continuato a crescere per tutta l'estate.

Noi abbiamo condito tante paste e insalate estive con i saporini delle nostre foglioline tritate e ovviamente prodotto il nostro pesto profumatissimo: le varietà di basilico che si trovano in seme sono spesso migliori di quelle delle piantine che si comprano in giro e poi come tutti i prodotti appena colti... è tutta un'altra cosa!

Beh, anche senza lo spazio per un vero orto biologico stile Michelle Obama, qualche soddisfazione ce la siamo tolta, le bimbe si sono divertite, hanno imparato sperimentando e sporcandosi le mani, un po' di oricoltura e nuovi sapori geniuni in un'epoca in cui i profumi troppo spesso sono solo aromi artificiali!

 

Buon lavoro anche a voi!

Se mi manderete le vostre foto, le posterò volentieri!