Va bene, ok: faccio outing! Anche io come mamma mi trovo,
nonostante molti anni di studio e un buon curriculum lavorativo, a sentirmi il
più delle volte terribilmente inadeguata al mio compito di Mamma e più in
generale, di donna.
L’ho detto! Sto meglio. Tante volte ho pensato a questo
blog, poi mi sono fermata perché infondo non ho proprio nulla da insegnare a
nessuno, ma poi ho pensato che no, che forse
il mio aiuto poteva essere utile a qualcuno (SOS) e fosse anche uno solo, vale la pena provarci, per voi e per i
vostri bimbi!
Allora perché SUPER-GENITORI?
Talvolta i nostri “angeli” hanno vesti insospettate. Una
delle situazioni più tremende e usuali in cui
si possa trovare una madre stanca morta, dopo una giornata di lavoro passata a districarsi fra vari casini, è fra le corsie di un supermercato, senza più nessuna memoria nemmeno del suo nome, figuriamoci di cosa manca a casa, con corollario di bambini stanchi e capricciosi che le riempiono il carrello di robe orribilmente dannose per la salute, prima che per il portafoglio. Ebbene, qualche anno fa, mentre mi trascinavo per le corsie del supermercato sotto casa, sforzandomi di non sclerare del tutto, speravo di incontrare un commesso tanquillo e sorridente che mi chiamamava “supermamma”, anche alle 8 -10 quando tutti i suoi colleghi si auguravano solo che mi togliessi dagli zebedei e io volevo solo andare a dormire ben sapendo che mi apettavano almeno, almeno, altre 2 ore di lavoro.
Quell’incontro, quelle parole, mi facevano bene, perché sì,
era vero: se non stavo strozzando le mie bambine all’ennesimo capriccio,
nonostante la stanchezza, se resistevo all’impulso di uscire e mollarle lì, probabilmente
ero davvero una supermamma. [e se per caso lo conoscete, ringraziatelo da parte
mia!]si possa trovare una madre stanca morta, dopo una giornata di lavoro passata a districarsi fra vari casini, è fra le corsie di un supermercato, senza più nessuna memoria nemmeno del suo nome, figuriamoci di cosa manca a casa, con corollario di bambini stanchi e capricciosi che le riempiono il carrello di robe orribilmente dannose per la salute, prima che per il portafoglio. Ebbene, qualche anno fa, mentre mi trascinavo per le corsie del supermercato sotto casa, sforzandomi di non sclerare del tutto, speravo di incontrare un commesso tanquillo e sorridente che mi chiamamava “supermamma”, anche alle 8 -10 quando tutti i suoi colleghi si auguravano solo che mi togliessi dagli zebedei e io volevo solo andare a dormire ben sapendo che mi apettavano almeno, almeno, altre 2 ore di lavoro.
Scegliere di mettere al mondo dei figli in questo inizio di millennio, per giunta in un Paese che non supporta affatto nè le donne, né la famiglia, è una scelta da supereroi. Partiamo da questo presupposto. Per me siete tutti SuperMamme e SuperPapà!
Se poi si trattasse di fare un blog uguale a tanti altri, allora non starei nemmeno a chiedervi il tempo della lettura, so che il vostro tempo è la cosa più preziosa che avete, non intendo rubarvene nemmeno un minuto, anche perché lo ruberei ai vostri bimbi.
Non sono una psicologa o un’insegnante mancata, sono un’educatrice, il mio campo è la vita e l’educazione è sempre sperimentale, sperimentare per produrre cambiamento (detta moooolto in breve!).
Perciò alla fine di ogni post, vi proporrò una sperimentazione (un esercizio, un gioco…), per provare a produrre un cambiamento, una crescita, un’apertura di orizzonti, un miglioramento della vostra condizione di genitori e quindi anche della vita dei vostri bimbi… volete provare? Se vi sentiste di condividerlo con gli altri lettori, sarebbe davvero il massimo, diventereste moltiplicatori di cambiamento, aiutando tutti gli altri genitori coinvolti con la vostra esperienza, creando una rete di amicizia e sostegno sul web… un gioco, un sogno… ci proviamo?
Allora pronti…VIA!
Iniziamo da una cosa davvero semplice, provate a pensare: “Sono una SuperMamma/un SuperPapà, perché…”
Regola: non leggere i commenti degli altri prima di pensare… non
fatevi influenzare: siamo tutti unici, i nostri bimbi sono unici… siamo
speciali e super tutti in modi diversi…
La spiegazione del giochino al prossimo post! Ah, se state pensando di seguire il blog, non preoccupatevi: non vi bombarderò di mail, un post o al massimo due a settimana, non ci crederete, ma non ho tanto tempo libero nemmeno io!
Un abbraccio a voi e un bacio ai vostri bimbi,
Federica
Sono una super-mamma perchè... riesco a lavorare, crescere tre figli e trovare anche un po' di tempo per stare con mio marito e per me (grazie anche ai supernonni!)
RispondiEliminaAnna
Un inno anche ai SuperNonni, che tanto aiutano le giovani famiglie. Brava Anna, sei davvero super!
EliminaSono un Superpapà quando riesco a fare tutte le cose che fa la mamma.
RispondiEliminaGianni Sputo
Se riesci a fare tutte le cose che fa la Mamma, più quelle che fa il Papà, sei davvero Super, grazie Gianni!
EliminaNon riesco quasi mai a sentirmi SUPER... eccetto certe mattine, quando grazie al bacio del buongiorno sento la carica che mi permette di andare avanti. Mimi
RispondiEliminaSe riesci ad apprezzare l'importanza di un bacio e a trarne l'energia per affrontare la vita, fidati: sei davvero Super, Mimi, grazie!
EliminaSono una Super Mamma perchè....amo alla follia i miei figli e amo fare la mamma...ma non mi dimentico di essere anche una moglie, un'amica, una creativa...
RispondiEliminadovrei dire anche una lavoratrice...ma la momento quello manca...visto che per trovare un part time che mi consenta di essere più felicemente Mamma pare debba prima trovare il santo Graal....ma so che prima o poi, in quanto Super, troverò pure quello!
e adesso vado a leggermi le altre risposte! ; P
Yesss Katiaconlakappa, bellissima risposta e splendida energia, che ti aiuterà ad attirare le cose buone che desideri e probailmente anche qualche sopresa!
EliminaUn numero variabile di figli, dai 4 ai 6, sport, scuola, lavoro, marito e casa.
RispondiEliminaMa non mi sento super. Mi sento mamma e basta, perchè sono loro i super che permettono a me di essere ciò che sono.
Un saluto Fede!
Daniela
Un grande abbraccio a te Dani e ai tuoi 4-6 (immagino che tu stia continuando con la tua attitudine all'accoglienza!) superbimbi.
EliminaE' sacrosanto che sono i nostri bimbi a a renderci super, ma se non ti dichiari un po' super almeno tu, noi che ne gestiamo 1 o 2 e già ci sentiamo alla frutta, possiamo pure appendere le tette al chiodo! (scusate SuperPapà, ma l'immagine che mi è venuta è questa e non trovo un'adeguato corrispettivo paterno... si accettano suggerimenti!)
Sono un normal-papà perchè, oltre a fare tre lavori per portare qualche soldino in più a casa, visto che il mio e quello di mia moglie non bastano mai, riesco anche a fare politica a livello locale, a occuparmi della scuola dei miei figli, a scrivere racconti, articoli e spettacoli teatrali e altre cose ancora, sono e resterò sempre il padre dei miei figli e di tutti i bimbi che mi gravitano intorno.
RispondiEliminaCome? Con il sorriso del fanciullo che è dentro di me e che morira solo un momento dopo che avrò chiuso per sempre i miei occhi.
AGO
Vulcanico, creativo, poetico a me sembri proprio un SuperPapà e hai detto una cosa davvero molto importante includendo fra i figli tutti i bimbi che incontri, tecnicamente è il concetto di "genitorialità diffusa": dovremmo tutti considerare come una responsabilità personale il prenderci cura dei piccoli e dei deboli, il mondo sarebbe un luogo più bello e sicuro per i nostri figli e per tutti noi!
EliminaSono una super mamma? Cerco di esserlo, mentre cerco di essere anche una super amica, super moglie, super lavoratrice, super donna delle pulizie! (no, a questa proprio non ci credo nemmeno io), super figlia, super sorella, super zia, super tutto. Non è sempre facile, ma se tengo a mente i miei obiettivi ho più probabilità di riuscire a raggiungerli... Poi a volte sono poco super e molto umana, e va bene lo stesso.
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